774: Dal testamento di Taido sappiamo che ci sono Bergias e Blancanuca con l'oratorio dell'Apostolo S. Pietro.
877: Nel diploma di Carlomanno che parla della Corte di S. Ambrogio in Cassano d'Adda, da intendersi quale proprietà dell'arcivescovo di Milano. Al tempo dell'invasione degli Ungari: 899, il castello di Cassano è già una realtà, documentato dal decreto dell'arcivescovo Ariberto che ne è il proprietario nel 1040.
968: Esiste la chiesa di S. Nazaro.
1158: Alla battaglia di Federico Barbarossa, è esistente il ponte.
1206: Sono citate le chiese di S. Zeno e di S. Dionigi.
1220: Si scava il canale Muzza per l'irrigazione del territorio lodigiano. L'Arcivescovo Ottone costruisce il Ricetto nel 1294. Gropello è già un piccolo borgo citato ripetutamente dall'anno 840 e costituisce possesso della mensa dell'arcivescovo.
1300: Esistono le chiese di S. Zeno, S. Dionigi, S. Ambrogio, S. Pietro, S. Nazaro e a Gropello S. Bartolomeo, S. Lorenzo, S. Maria, S. Stefano. Il grande proprietario è l'arcivescovo di Milano che qui ha il castello, il ponte e i terreni. Il borgo di Cassano è arroccato attorno al castello con il ricetto, difeso dal fiume e dalle mura che lo circondano. Fuori le mura ci sono le chiese e i cascinali. C'è anche il convento delle Umiliate è il 1334. I cascinali sicuramente esistenti sono: Cascina S. Pietro (Bergias) - Gropello - Porra - Cornella (Blancanuca) - Corte S. Ambrogio - Angilo