Valentino e Sandro Mazzola
Valentino Mazzola nacque a Cassano d'Adda nel 1919. Dedicatosi con passione al calcio fin da piccolo (tanto da essere soprannominato nel borgo come “el tulen” per la sua abitudine di palleggiare con ogni oggetto metallico che potesse rotolare), divenne mezzala sinistra del Venezia per militare poi, a partire dal 1942, nello storico Torino. Arrivò persino a difendere i colori azzurri nella Nazionale, nella quale ricoprì il ruolo di capitano. Come gran parte dei campioni sportivi ebbe, a fronte di indiscussi successi professionali, una vita famigliare abbastanza travagliata. Il suo primo matrimonio, infatti, fallì nell’immediato dopoguerra. Mazzola si recò addirittura in Romania per ottenere il divorzio, ancora non ammesso nella legislazione italiana. Negli archivi comunali si conserva l'atto di trascrizione del divorzio romeno intestato ancora – fu probabilmente tra gli ultimi di quel Paese – a nome di Michele re di Romania. La tragica morte accadde il 4 maggio 1949 nella tristemente nota sciagura aerea di Superga, quando, di ritorno dal Portogallo, l'aereo – un Fiat G212 - sul quale si trovava assieme all’intera squadra andò a schiantarsi contro le colline torinesi. Il figlio Sandro ha proseguito nella carriera sportiva del padre. Cassano ha dedicato a Valentino Mazzola una via, il campo sportivo e, recentemente, anche una squadra di calcio.
(Da Carlo Valli, “Un borgo e la sua gente” vol. IV )